giovedì 2 maggio 2013

LE RIVELAZIONI DI UNA GIORNATA NORMALE...

Sono sempre le giornate piu' semplici, quelle in cui non hai da pensare a nulla, che ti rendi conto dell'abisso che c'è fra te e gli altri...
E' strano come sei tanto vicina ai tuoi amici e quanto poi nel profondo ne sei differente...
Mi fa piacere constatare questo perchè predico sempre a mia figlia di non omologarsi agli altri, ma di essere e fare quello che il suo "Essere interiore" le propone...
Sono convinta che la diversita' crea cultura in quel momento in cui la si accetta, in quel momento in cui ti piace vedere che i tuoi pensieri sono cosi' nettamente diversi da quelli delle persone che hai attorno e per fortuna mi viene da dire, altrimenti sai che noia!!!

La rivelazione di una semplice giornata con gli amici mi porta a dire che è fondamentale il modo in cui ci proponiamo ai nostri figli e agli altri... Lamentarsi o lagnarsi è poco costruttivo e anzi indispettisce alcuni!
Mi ha fatto piacere constatare che a me fa sorridere chi continuamente trova un pretesto per lagnarsi di qualsiasi cosa, mentre prima mi avrebbe provocato irritazione... Forse vuol dire che ho fatto un passo avanti!!
Sono orgogliosa di me stessa: mi sto proponendo un modo di vivere la quotidianita' che mi piace... Non giudicare gli altri e anzi apprezzare le differenze è sempre stato uno dei miei obbiettivi... soprattutto ricavare degli insegnamenti da piccole situazioni come queste è importante e mi sorprende.

Credo che voglia dire questo vivere bene insieme... comprendere, accettare, non giudicare è fondamentale per poter vivere serenamente con gli altri... allo stesso modo è importante ricordare le proprie convinzioni e mantenere vivo il proprio cuore, la propria essenza, il proprio animo senza sottostare a mode, modi di fare, tendenze o forti idee degli altri...

Anche noi abbiamo idee, ragioni, sentimenti ed emozioni uniche... e non dobbiamo dimenticarlo.

sabato 2 marzo 2013

CERTE GIORNATE


E poi ci sono quelle giornate "normali" in cui ti capita qualcosa di eccezionale...

Sentirsi dire da una perfetta sconosciuta di essere una "PERSONA SPECIALE" mi fa pensare che forse non sono cosi' sbagliata come mi sento perennemente... Oddio non è che mi senta cosi' pessima, ma ho la tendenza ad autocriticarmi in maniera eccessiva...

Questa signora mi ha donato quella senzazione che parte dallo stomaco ed arriva in gola e ti fa emozionare .... Capita poche volte che la gente ti faccia sentire cosi', ma quel poco vale ogni singola giornata passata a rimuginare su come cambiare aspetti del mio essere...

Quello che cerco di fare ogni santo giorno è capire come avvicinarmi il piu' possibile al mio "Essere interno"... Mi sto ascoltando... ma per ora è solo una piccola vocina!! L'esterno è rumoroso, tropppo rumoroso e fatico a sentire... e ci sono aspetti all'esterno che impongono a volte che io sia in un certo modo!

Ma non voglio smettere... di ascoltare!! Giornate come queste in cui ti senti dire piccole frasi dette da chi potrebbe essere mia nonna, valgono ogni singolo sforzo atto a creare un modo migliore di percepire e affrontare il mondo che mi circonda...

Questo non solo per me, ma anche per chi mi sta intorno: se sono capace di essere una persona recettiva nei confronti degli altri, potro' insegnare alle mie figlie ad essere altrettanto cosi' da apprendere la gamma piu' vasta di personalita' e fra queste trovare quella in cui ci si sente a proprio agio.

Non so se è il modo giusto, ma non mi interessa... quello che cerco di fare è trovare la  mia via preferenziale in cui sentirmi BENE, adeguata, e mai fuori luogo.

Scrivere mi fa sentire utile... continuero'!


Ery

giovedì 31 gennaio 2013

INIZIO...

Se vuoi cambiare qualcosa del mondo che ti circonda comincia da te stesso... recita una frase celebre.. In parte è vero: se cominci anche con qualcosa di piccolo.. la senzazione è incredibile... piu' forte ti fa sentire piu' sicura e ti da carica per il prossimo cambiamento.

Inizio a rispettarmi di piu', a non nascondermi dietro un'ostentata umilta', io sono e io valgo dice qualcuno... ed è vero...

Inizio a credere in quello che sono, in quello che faccio... inizio ad accettare quello che sono ma con la consapevolezza che vado bene cosi'... non devo migliorare piuttosto devo evolvere... in me non c'è nulla di sbagliato!!!

Inizio a capire di dovermi "iniettare" giornalmente tanta autostima... ma non solo a parole anche a gesti...

Inizio a capire che non si sbaglia, piuttosto si fa esperienza ed ognuna di queste serve a far evolvere la mia persona e a rendermi piu' completa... non MIGLIORE ... non mi piace questo termine anche perche' MIGLIORE DI CHI?? E DI CHE?? come se prima fossi stata pessima!!!

Inizio a costruire una nuova visione del mio mondo e di me stessa al centro di questo e non piu' in un angolo ad osservare gli altri... Agire e sperimentare... usando cervello e cuore!!!    

Inizio ad essere protagonista e a respirare nuova forza e vigore dal mio stato d'animo potenziante... Nessun libro ti puo' fornire una soluzione, ma di certo ti puo' aprire una visione... sta a te trovare pian piano la chiave per aprire le porte del tuo mondo...


Scrivere mi fa sentire sempre meglio... continuero'!!



Ery

martedì 29 gennaio 2013

...IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Qual'è?? Il punto della situazione... Bho?!! Tutti a dire che nella vita devi avere degli obbiettivi, seguire le tue passioni... ma succede a volte che è la vita  a travolgere te e, nel bene o nel male, ti fai trascinare via... e per strada perdi un po' di obbiettivi e passioni... e poi quando si ferma la marea... ti ritrovi naufrago nella tua vita!!!

Non è che mi dispiaccia... quel che ho costruito l'ho voluto... i miei risultati sono conseguenti ad azioni che ho intrapreso seguendo il mio cuore e il mio istinto...poco il mio cervello!!! E a volte si vede...

Invece fuori dipingono l'esistenza di un individuo come un elenco sterile di cose da fare, quasi fosse una lista della spesa da depennare una volta inserito l'articolo nel carrello.

Non so se sia giusto vivere cosi... ma piu' scrivo e mi ascolto piu' capisco che non tutto puo' essere programmato e eseguito come un aggiornamento del software..

Ognuno ha una propria individualita' e va salvaguardata... E' la differenza che crea la persona e non gli obbiettivi che vuole raggiungere. Ecco!!! Arcano risolto: il punto della situazione è che occorre seguire cuore cervello e istinto tutti insieme... certo sara' una fatica immane lo so, ma credo sia l'unico modo per non perdersi nulla della varieta' del mondo circostante.

Scrivere mi fa bene... devo farlo piu' spesso...

A presto.



Ery

mercoledì 19 settembre 2012

L'ANSIA

Voglio che adesso qualcuno di questi "illustri" psicologi che sitrovano ovunque spieghi a me, povera ignorante, come si fa a non stare male per qualcuno che conta nella tua vita...
So che non ci si deve aspettare niente da nessuno, che non si deve pretendere da se stessi di essere quel che non si è, che non si deve essere per forza sempre primi o migliori... ma come si fa quando chi ti sta accanto da un giorno all'altro alza un muro impenetrabile e ti fa sentire uno straccio??
Non voglio facili considerazioni, voglio proprio la sequenza delle azioni o pensieri da utilizzare per scacciare questo groppo che dalla gola scende fino allo stomaco e che rimarra' li' finche non riusciro' ad abbattere quel muro!!!!
Oggi ho letto." ... non bisogna combattere l'ansia, dobbiamo cedere ad essa. Dobbiamo imparare a non pretendere niente da noi stessi, dobbiamo fare le cose per come le sappiamo fare non per come dovrebbero essere fatte. L’idea di non migliorarci ci può regalare uno stato di pace, non dobbiamo avere alcuna aspettativa ma essere semplicemente presenti nelle azioni che facciamo. Bisogna che impariamo a non guidarci e a non dirci sempre “sei andato bene” o “non sei andato bene”. Spesso nella vita di tutti i giorni ci sforziamo di voler essere agli occhi degli altri un modello, un punto di riferimento, una persona sulla quale poter contare; cerchiamo sempre di fare la cosa giusta nel momento giusto, di accontentare tutte le richieste che ci vengono fatte dalle persone che amiamo. Ma quando tutto questo ci allontana dai nostri veri desideri, quando ci imponiamo di essere quel modello a tutti i costi, allora la nostra psiche si ribella a quell’Io troppo rigido che non ci permette più di esprimerci come dovremo. Dobbiamo accogliere l’ansia come un consiglio che ci viene dato dal nostro corpo che in qualche modo non vuole più sottostare a quella figura di perfezione che ogni giorno ci sforziamo di essere."
All'inizio ho detto:" wow...belle parole... ma tradotto in pratica???" Lo so che trovero' il modo, so di poterlo trovare, ma nel frattempo chi mi ripaga di questa sofferenza?? Vorrei a volte essere INSENSIBILE  a tutto... ma non lo sono ... e me ne devo fare una ragione

venerdì 10 agosto 2012

Modello Standard o Unico?

No non si tratta di un nuovo modulo fiscale da riempire per pagare qualche tassa tranquilli!!!

Oggi ho letto una delle migliaia di citazioni che appaiono su Facebook e mi è rimasta nella mente da stamattina... Ci stavo riflettendo su:
 "OGNUNO E' UN GENIO. MA SE SI GIUDICA UN PESCE DALLA SUA ABILITA' AD ARRAMPICARSI SUGLI ALBERI, LUI PASSERA' LA VITA A CREDERSI STUPIDO. A. Einstein"

Il problema fondamentale è che qui non viene piu' valorizzata la singola unicita' di un individuo, ma vengono dettate delle regole a cui ci si deve conformare per RAGGIUNGERE IL TARGET!!!

Che frase!! Quante volte l'ho sentita dire... E' come dire: "Fa' come ti pare, striscia, corri, lamentati, ridi, ma la cosa importante è che raggiungi l'obbiettivo comune"... e i miei di obbiettivi??? No quelli lasciali da parte che non contano...

C'è la tendenza a creare uno standard di qualsiasi oggetto, ma a quanto pare anche di persone... Io per mia fortuna, mi sono sempre sentita fuori dal coro e anche se in passato è stato difficile, ora ne sono felice... ma quanta amarezza vedere tutti questi junior e senior consultant comportarsi come macchine, automi senza una propria opinione, visione dell'attivita'...

Io credo che agli obbiettivi si possa arrivare anche attraverso altre strade cosiddette alternative, ma magari piu' in sintonia con la persona che le percorre... omologare non è mai stata una pratica cosi' proficua!!!

Di sicuro questa non è la filosofia di una gran parte dei datori di lavoro, ma è la mia di filosofia!!! E la devo difendere come devo difendere la mia unicita' di fronte ad una sconsiderata omologazione delle personalita'!!!!!

martedì 10 aprile 2012

IMPARARE A DIRE DI NO

Devo scriverlo grosso davanti agli occhi ogni volta che parlo con qualcuno.... Ho la stramaledetta abitudine di pensare che gli altri si possano offendere se dico di no ad una qualsiasi proposta mi viene fatta....e cosi' spesso mi caccio in situazioni insostenibili e dico di si' a cose per cui non ho il minimo interesse!!!!

Credo che la migliore cosa da fare sia ascoltare il mio istinto: raramente ha sbagliato e me ne sono accorta quando non gli ho dato retta.... Se la senzazione che ti crea la persona, la proposta etc... non è positiva o è neutra... IMPARA A DIRE DI NO!!!

Non è facile per una che è venuta su col pallino di non farsi criticare mai e anzi di passare inosservata agli altri, quasi anonima, quasi che mi vergognassi di quello che ero o pensavo!!!

Forse sono retaggi di un educazione al rispetto inculcata da bambina o forse sono proprio cosi' e la bassa autostima che AVEVO di me ha permesso che pur di non escludere nessuno, accettassi sempre quel che mi veniva propinato.... SBAGLIATISSIMO!!!!!

Ora voglio imparare a dire di no!!! Come fare.... Ricordarsi di ascoltare il proprio cuore e le proprie senzazioni prima di pensare a quello che potrebbe "pensare" la persona che ho di fronte!!!

Sembra banale lo so... ma per me non lo è!!!! Io sono quella che cerca di raggiungere sempre un compromesso e quindi di far del bene a tutti .... dimenticandomi di FARNE A ME STESSA!!!

Come fare? Imparare ad esternare di piu' quello che penso... ma non è facile!!! Ci sono situazioni che creano ansia e stress... e ricompare il nodo alla gola!!! Comunque con diplomazia e savoir faire ci riusciro'!!!!!

A presto

Ery